Molti pazienti affetti da BPCO sono affetti da infiammazione di tipo 2, un tipo specifico di infiammazione. Se un esame del sangue mostra livelli elevati di eosinofili, questo può indicare al medico la presenza di un'infiammazione di tipo 2 nei polmoni.
L'infiammazione di tipo 2 è legata a riacutizzazioni più frequenti e più gravi nei pazienti con BPCO. Essa deriva dall'attivazione del sistema immunitario in seguito all'esposizione a infezioni o a sostanze tossiche come il fumo. Le vie aeree dei polmoni si restringono e la produzione di catarro aumenta, portando potenzialmente a un peggioramento dei sintomi.
Poiché ogni riacutizzazione può portare ad una perdita importante della funzionalità polmonare, a un numero potenzialmente maggiore di visite in ospedale e alla progressione della BPCO, è essenziale che i pazienti con gravi riacutizzazioni, affetti da infiammazione di tipo 2, rivedano il loro piano di trattamento con il proprio medico. Nuovi progressi scientifici hanno scoperto modi per aiutare a proteggere dalle riacutizzazioni della BPCO causate da alcuni tipi di infiammazione cronica nei polmoni.
Vivere con la BPCO significa affrontare la situazione giorno per giorno, ma è bene prendersi del tempo per riflettere sulla malattia nel suo complesso. Fate il test S.A.F.E (Symptom and Flare-Up Evaluation) della BPCO per avere un'idea più chiara delle caratteristiche della vostra BPCO e chiedete al vostro medico come l'infiammazione possa avere un ruolo nei vostri sintomi.
Un'autovalutazione aggiornata può aiutarvi ad avviare una conversazione con il vostro medico sull'andamento della vostra malattia.
Inizia il test S.A.F.E. BPCO
